Andiamo a capire in che modo gli infissi rientrano fra gli interventi di riqualificazione energetica e a quali incentivi fiscali danno diritto.
Cosa si intende per interventi di riqualificazione energetica
Gli interventi di riqualificazione energetica di un edificio già esistente consistono in una serie di lavori per migliorarne l’efficienza. Si punta a ridurne sia i consumi che le emissioni di fattori inquinanti. Per fare ciò si va ad agire sull’involucro edilizio e sulla componente impiantistica della struttura. Gli interventi di riqualificazione energetica che danno diritto alle agevolazioni dal punto di vista fiscale sono diversi. Abbiamo ad esempio coibentazioni ed installazioni di pavimenti, infissi e pannelli solari. Non mancano nemmeno i lavori che vanno a diminuire il fabbisogno energetico richiesto per il riscaldamento, come la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Perché la sostituzione degli infissi è un intervento di riqualificazione energetica
Spesso sottovalutata, in realtà la sostituzione degli infissi è un intervento di riqualificazione energetica fondamentale. Essi infatti sono la causa principale di dispersione del calore in casa e dunque dell’aumento esponenziale del costo per il riscaldamento. Cambiandoli si otterrà una diminuzione in bolletta che può arrivare anche a 200-300 euro. Un segnale a cui prestare attenzione per capire se è necessaria la sostituzione gli infissi è il fatto che vi sia tanta condensa sui vetri, ovvero una presenza massiccia di umidità. Un altro motivo che ci può spingere a cambiarli è andare a migliorare il comfort acustico all’interno dell’abitazione. Ricordiamo infatti che è importante stare bene in casa sotto tutti i punti di vista e l’eccessivo rumore che proviene dall’esterno può causare un sonno disturbato e dunque una peggiore qualità di vita.
Gli incentivi fiscali per la sostituzione degli infissi
Abbiamo dunque capito che tali lavori sono un vero e proprio investimento per il futuro. Inoltre si ha diritto a diversi incentivi fiscali per la sostituzione degli infissi grazie ai quali si può risparmiare sensibilmente sul costo preventivato. Con l’ecobonus, ad esempio, si può ottenere una detrazione del 50% in dieci anni con rimborsi annuali di pari importo. In questo caso il tetto massimo fissato è di 60.000 euro. Oltre a questo si aggiunge un altro tipo di incentivi fiscali per la sostituzione degli infissi, ovvero il super bonus del 110%. Esso prevede che, oltre a cambiare porte e finestre, si vada ad effettuare il cappotto interno o esterno dell’edificio oppure a sostituire la caldaia tradizionale con una a condensazione o a pompa di calore.